21 maggio 2012

Palasciano al museo col suo romanzo


La mattina di venerdì 25 maggio 2012 e precisamente alle ore 11.30, nella Sala Liani del Museo Campano (Capua, via Roma 68) il nostro Presidente Marco Palasciano terrà una presentazione della sua unica opera di narrativa edita, antologie collettanee a parte: Prove tecniche di romanzo storico, Lavieri, 2006. Ciò nell'àmbito della rassegna Il Maggio dei Libri, a cura dell'Assessorato all'Università, Ricerca e Cultura della Provincia di Caserta.


L'opera

Il breve romanzo – d'un centinaio di pagine – è in realtà un antiromanzo, nel duplice senso di opera che irride le convenzioni romanzesche (si colloca nei pressi dell'Ulisse di Joyce, anche per ricchezza linguistica e stilistica: qui è iniziata la fama del genio palascianesco) e di opera che prelude a un testo più ampio. Quest'ultimo, che sarà meno surreale del primo, dovrebbe vedere la luce entro il 2015, in occasione del bicentenario della nascita del pro-pro-prozio dell'autore, altro genio ma della scienza medica, oltreché precursore eroico (disobbediente alle leggi di guerra, scampò alla fucilazione solo per grazia reale) della Croce Rossa: «Le origini dell’istituzione si fanno risalire a Ferdinando Palasciano» (Enciclopedia universale Rizzoli-Larousse, vol. IV).

Di lui nelle attuali Prove tecniche si assiste alla sola nascita, ma con contorno di più o meno pantagrueliche e münchhauseniane avventure dei suoi genitori e altri personaggi umani e inumani (ragni-demonio, corvi col gibus...), nel contesto storico – seppur trattato antistoricamente – della fine del regno napoletano di Gioacchino Murat e conseguente restaurazione borbonica.


Il luogo

Il Museo Campano, che occupa i locali del quattrocentesco Palazzo Antignano e dell'adiacente Monastero della Concezione posterior di tre secoli, è stato da poco restituito alla fruizione del pubblico dopo un impegnativo restauro – dagli esiti meravigliosi – che ha interessato soprattutto la Sala delle Matres e la Fridericiana, lasciando altrove intatte le bacheche ottocentesche, cui s'alternano videoschermi da fantascienza.

Quanto alla Sala Liani, dove si terrà la presentazione, è già stata teatro di eventi targati Accademia Palasciania, tra cui nel 2005 la serie di concerti I dieci mondi dell'umano spirito. Nel 2007 è toccato alla Sala Fridericiana, con i concerti di Stupor mundi; e già nel 1999 si erano tenuti nella Sala Vasi il convegno Le opere archeologiche emerse nel territorio di Capua e il progetto TAV e due puntate del megaconvegno Miraggi del progresso e città sepolte.

20 maggio 2012

Mercoledì poetico alla Treves

Mercoledì 23 maggio 2012, alle ore 18.00, presso la libreria Treves  (Napoli, colonnato di piazza del Plebiscito) si terrà nell'àmbito della VI edizione della rassegna Una piazza per la poesia un reading dei seguenti sette poeti, chi più chi meno enorme, qui sotto elencati in ordine alfabetico e definiti da qualche dato essenziale: città d'origine, anno di nascita, e recentiore opera letteraria edita di cui abbiamo notizia. Tra essi noterete il nostro Presidente Marco Palasciano e il colendissimo Socio Ornamentale Daniele Ventre (che a fine evento scapperanno in fretta e furia per recarsi a un festino di compleanno, ma anche per non essere linciati).

Franco Arminio
Bisaccia (AV), 1960
Op. rec.: Terracarne, Mondadori

Marco De Gemmis
Napoli
Op. rec.: Seconde singolari, Bibliopolis

Enrico Fagnano
Napoli, 1957
Op. rec.: Alternative, Società Dante Alighieri

Antonietta Gnerre
Avellino, 1970
Op. rec.: PigmenTi, L'Arca Felice

 Marco Palasciano
Capua (CE), 1968

Enzo Rega
Genova, 1958
Op. rec.: Indice dei luoghi, Laceno-Mephite

 Daniele Ventre
Napoli, 1974
Op. rec.: trad. Iliade di Omero, Mesogea

Introduttore al ghiotto carosello sarà Bruno Galluccio, che speriamo non si pentirà – lui e il buon libraio Rino De Martino – d'aver tanto gentilmente invitato il Maestro Palasciano: che sappiamo darà, salvo savii ripensamenti, spettacolosa e perturbante lectura di qualche perla nera sfilata dalla saga del professor Coppelius (emulo e superatore del suo omonimo hoffmanniano) e del suo demente mecenate lord Hicks, tra incesti infami e orrende operazioni.

Bruno Galluccio
Napoli
Op. rec.: Verticali, Einaudi


Aggiornamento

Infine Palasciano ha letto la sua traduzione del Cimitero marino di Paul Valéry (2009) e, a seguire, la poesia dendrosintetica Ora che l'odio spezza le molecole (2011).

3 maggio 2012

Vite di due poetastri immaginari

Venerdì 4 maggio 2012, alle ore 17.00, sarà presentata presso il Circolo Artistico Politecnico (Napoli, piazza Trieste e Trento 48) la nuova casa editrice Homo Scrivens (sic), collaterale all'omonimo laboratorio di scrittura, reggitor d'ambedue Aldo Putignano.

E di Homo Scrivens sarà presentata la prima opera a stampa: la seconda edizione dell'Enciclopedia degli scrittori inesistenti, mirabile opera collettanea tra i cui 184 redattori (qui una lista completa) si trova anche – e ciò già basterebbe, diciamolo, a giustificare l'acquisto del voluminoso volume – Marco Palasciano.

Due le voci redatte dal nostro Presidente, relative l'una alla poetessa Cristiana Carità e l'altra (lunga il quintuplo della metà) al suo sventurato sodale Pio Meo Di Cesare, la storia del quale in particolare è ben nota a noi accademici palascianisti. Vedansi, in proposito, i seguenti quattro vecchi post:

Grande concorso di lamenti funebri, 2 aprile 2010
Premio «Lamento per Pio Meo Di Cesare», 30 gennaio 2011
Postilla a «Pectora Cæsareo luctu», 31 gennaio 2011
Chiusa la saga di Pio Meo Di Cesare, 3 aprile 2011