14 novembre 2014

Mostri di bosco e d'urbe vittoriana

Giovedì 13 novembre si è tenuto in Capua, nella sala parrocchiale della chiesa di San Giuseppe, l'incontro n. 5 del Laboratorio teatrale San Giuseppe, per la durata di circa due ore, con la partecipazione di 13 apprendisti attori (di cui 1 nuovo) guidati dagli istruttori Lorella Spitaletta (che ha gestito un esercizio di espressione corporea e musicale, ispirato all'elemento terra) e Marco Palasciano (che ha gestito il resto).

Prossimo appuntamento giovedì 20 novembre alle ore 20.00 novembre ma, attenzione, per motivi tecnici non sarà possibile presso la sede suddetta, bensì in sede da definire; per conoscerne l'ubicazione telefonare, il giorno stesso, al 3479575971. — Ricordiamo che il laboratorio è completamente gratuito. — Per ulteriori informazioni vedi qui.

L'incontro n. 5 si è articolato come segue: (I) accoglienza; (II) esercizio di recitazione lampo, sul tema mostro/vittima/salvatore; (III) esercizio di espressione corporea e musicale; (IV) improvvisazioni su Londra 1889: Sherlock Holmes contro il professor Coppelius. Di séguito le attività in dettaglio:

La vittima di turno si accorge del mostro alle sue spalle.

I. Accoglienza
Si è fatto un giro di domande: «Come stai?», «Cosa ti è capitato di bello nei giorni scorsi?», «Cosa ti interessa del teatro, in particolare?».

Vittima di turno confortata dal suo salvatore.
II. Mostro, vittima, salvatore
I nomi di tutti sono scritti su foglietti rimescolati; gli attori sono quindi scelti a caso. — Una persona (A) medita, o compone poesie, ecc., solitaria in un bosco, parco ecc.; un mostro (B) sbuca da sottoterra e l'aggredisce; l'aggredito legge un nome su un foglietto che aveva in tasca, e chiama in soccorso la persona corrispondente; quest'ultima (C) accorre e abbraccia e conforta la vittima, mentre il mostro scompare. — La scena si ripete; ma stavolta B è la vittima, C il mostro, D il salvatore. Poi C è la vittima, D il mostro, E il salvatore. E così via, fino al ritorno di A (prima come salvatore di Y dal mostro Z e poi come mostro che aggredisce Z) e di B (come salvatore di Z). — In tal modo ciascuno dei partecipanti si troverà, infine, ad aver interpretato tutti e tre i ruoli: vittima, mostro, salvatore.

III. Espressione corporea e musicale
Come agli incontri nn. 2-4.

Mrs Hudson annuncia la visita di uno strano individuo.

IV. Improvvisazioni su Londra 1889
Per costruire le scene si è usato il medesimo metodo della storica puntata n. 3 di Arca Arcanorum sopra linkata. — Scene realizzate: (I) Holmes e Watson ricevono la visita del folle Lord Hicks; (II) Holmes e Watson interrogano le prostitute Nelly la Fresca e Molly; sopraggiunge il monello Slim, in allarme, informandoli di un nuovo avvistamento del mostro del Tamigi; (III) la regina Vittoria, mentre prende il tè con la sua dama di compagnia Lady Olimpia, riceve Holmes e Watson, da lei convocati per ragionare sugli indizi della presenza a Londra del diabolico professor Coppelius; Holmes infine sospetta che uno dei presenti, non escluso sé stesso, possa essere non una persona ma un robot.

Lo strano individuo: Lord Hicks, ex mecenate di Coppelius.

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