29 settembre 2017

Le schede dei poeti reclutati

Di séguito presentiamo le schede biografiche, da leggere domani a loro presentazione, dei sei poeti reclutati dall'Accademia per la prima parte dell'evento Sogno, poesia e altra ingegneria – qui ordinati per decrescente altezza di punteggio nell'Amicarium palascianiano (fra parentesi i punti totalizzati dal 1° gennaio 1993 al 29 settembre 2017) – più la scheda del nostro Presidente.

Nadia Marino (1236). Laureata in Filosofia, è stata insegnante, coltivatrice diretta, giornalista, e si è attivamente occupata di minori, immigrazione, malattia mentale, handicap, tra l’altro fondando l’Opera Nomadi di Caserta. In campo artistico ha pubblicato vari volumi di narrativa e poesia, ha realizzato documentari e cortometraggi e ha cantato come corista, con bel repertorio di musica medievale, rinascimentale e barocca, ma anche recitando e cantando nell’Elisir d’amore di Donizetti e nella Bohème di Puccini.

Salvatore D’Angelo (578), sopravvivente come funzionario comunale, ama cinema, letteratura, calcio, arte e poesia, poesia che pratica con dilettantesca ostinazione. Egli già da ora vi ringrazia per l’attenzione che vorrete accordargli stasera e impètra la vostra benevolenza, anche in quanto sarà costretto a lasciarci in anticipo, causa tour de force lavorativo.

Daniele Ventre (521). Insegna lingue classiche nei licei. Con l’editore Mesogea ha pubblicato la traduzione di entrambi i poemi omerici (Iliade, 2010; Odissea, 2014) e del Ciclope di Euripide, e pubblicherà a breve una traduzione di tutto Virgilio. Come poeta ha pubblicato la raccolta E fragile è lo stallo in riva al tempo (D’if 2012), il romanzo in versi Verso Itaca (D’if 2016) ed Elegia (Oèdipus 2017). Collabora col blog «Nazione Indiana».

Roberto Cocchis (499). È un insegnante che ha passato i primi quarant’anni della sua vita soprattutto a leggere e poi si è messo a scrivere. Ha due libri di narrativa al suo attivo ed è abbastanza noto sul web come autore di testi divulgativi, ma i suoi esordi sono stati come poeta. Appassionato di musica, ha scritto anche molte canzoni, tutte regolarmente depositate alla Siae ma ancora inedite.

Michele Ruotolo (114). Laureato in Scienze dell’Informazione, lavora in campo informatico; da musicista dilettante ha militato in vari gruppi rock e blues, per poi concentrarsi sulla passione della letteratura. Ogni tanto, afferra una macchina fotografica, soprattutto per supplire alla propria mancanza di memoria; meglio se la cosa gli riesce mentre gira per il mondo.

Sossio Bencivenga (35). Ha una sartoria industriale e da sempre si sforza di portare i valori etici nel mondo imprenditoriale, non pensando solo ed esclusivamente agli utili. Ultimamente ha insegnato a cucire shoppers di canapa ai migranti in una cooperativa, sia ai fini dell’integrazione sia, in futuro, a fini ambientalistici, essendo la pianta della canapa un organismo fitoestrattore. Come poeta ha vinto vari concorsi e ha pubblicato una piccola silloge anni fa.

Marco Palasciano, filosofo eclettico e artista multidisciplinare, presidente dell’Accademia Palasciania, in campo letterario è stato tra i vincitori della Rassegna di poesia “Laura Nobile” 1995 e per tre volte tra i finalisti del Premio di narrativa “Italo Calvino”, l’ultima con Prove tecniche di romanzo storico (Lavieri, 2006). Suoi testi minori sono stati pubblicati nelle antologie Mundus (Valtrend, 2008), Napoli per le strade (Azimut, 2009), Terre di lavoro (Artetetra, 2016) ecc.

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